Consigliato bene,
assistito meglio!

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11 Gen 2019

Mastica: riscoperto un vecchio rimedio

Cresce frequentemente sulle coste rocciose del Mediterraneo, raggiunge 
circa 1 metro di altezza e ha foglie sempreverdi.
Stiamo parlando del arbusto lentisco. 
Il suo legno contiene una resina usata fin dall'antichità contro infiammazioni 
nella bocca, nella laringe ed a livello dello stomaco.
Può anche essere usato anche sulla pelle e su piccole ferite. 
L'Agenzia europea del farmaco EMA ha proposto una monografia,
che conferma queste indicazioni.
Recentemente abbiamo introdotto il prodotto Reflumed, 
che oltre alla resina del lentisco, contiene acido ialuronico, 
althea, malva e carbonato di calcio. 
Quindi sostanze che hanno un effetto protettivo diretto sulla mucosa 
e che possono neutralizzare l'eccesso di acido.

Il prodotto può essere usato al bisogno per problemi acuti o anche 
per un tempo prolungato in condizioni croniche.

reflum

 

19 Nov 2018

Ho una carenza di vitamina D ?

La vitamina D si forma nel corpo sotto la pelle con l’aiuto dei raggi UV provenienti dal sole. Per un sufficiente apporto di vitamina D  è quindi fondamentale stare regolarmente all’ aperto.

Nella dieta la vitamina D si trova in prodotti di origine animale principalmente in pesci grassi. Il cibo quindi è una buona fonte per la vitamina D, ma neanche l’ assunzione regolare garantisce un apporto sufficiente.

Nelle nostre zone molte persone hanno una carenza o uno stato appena sufficiente.  Ciò è dovuto sia alla lunga stagione fredda in cui stiamo all’ aperto solo con maniche lunghe, che al nostro stile di vita, che si svolge principalmente al interno.

La vitamina D svolge un ruolo importante nella regolazione del bilancio del calcio e quindi nella formazione dell’osso. A medio termine, la carenza di vitamina D porta al rachitismo e all’osteomalacia nei bambini e negli adulti, cioè disturbi nella formazione delle ossa.

La vitamina D  è importante non solo per le ossa, ma ha molte funzioni diverse nel corpo. La vitamina è indispensabile per un sistema immunitario ben funzionante.

Nel caso di una carenza di vitamina D possono anche aumentare le malattie cardiovascolari come infarti o ictus.

Ma come faccio a sapere se ho una carenza di vitamina D?

Lo stato della vitamina D può essere determinato con un esame del sangue. Di recente, è possibile determinarlo con un autotest. Il test è disponibile anche da noi.

Il livello ottimale di vitamina D è ancora in discussione. Tuttavia, vi è accordo sul fatto che non dovrebbe essere inferiore a 30 ng/ml.

La buona notizia per persone con una carenza di vitamina D è che esiste una vasta gamma di integratori validi. Sono disponibili senza prescrizione medica in farmacia. Raccomandiamo di assumere vitamina D meglio regolarmente piuttosto che in dosi molto alte ed a lunghi intervalli.

Persone che stanno gran parte del tempo al interno possono approfittare anche di un assunzione profilattica almeno durante i mesi invernali.

13 Feb 2014

Tosse

 La tosse: che cos’è?

La tosse è un riflesso complesso regolato dal corpo che viene attivato tramite cosiddette fibre afferenti; sono dei recettori collocati nella faringe e la laringe. Questi recettori mandano il segnale agli apposti centri del cervello provocando così il riflesso di tossire.

La tosse non è una malattia ma è solo un sintomo. Il suo scopo è quello di liberare l’apparato respiratorio da eventuali sostanze o corpi estranei che potrebbero compromettere la respirazione. Molto frequentemente la tosse viene causata da un semplice raffreddore.

Terapia:

 Sedativi della tosse (antitussivi) o antimucolitici (broncomucotropici) esistono sia a base vegetale che a base di agenti sintetici.

Tra le piante antitussive quelle più utilizzatesono la plantago lanceolata e la cetraria islandica. L’edera e il timo hanno invece un valore antimucolitico. Tra le sostanze sintetiche ci sono Ambroxolo o Acetilcisteina.

È più facile liberarsi del muco se questo è fluido, Per questo si raccomanda di bere molto liquido. Nel nostro laboratorio prepariamo un gustosissimo té specifico contro la tosse che accellera la guarigione.

L’uso di un farmaco antitussivo è sensato se la tosse diventa talmente fastidiosa da non poter, per esempio, neanche piú dormire durante la notte. In tal caso farmaci come Destrometorfano possono rilassare l’apparato respiratorio.

La nostra farmacia prepara gocce contro la tosse che hanno un effetto antitussivo e possono essere usate sia durante il giorno sia durante la notte.

Un altro metodo sono le inalazioni di oli essenziali che apre le vie respiratorie e fluidifica il muco.

Per queste inalazioni raccomandiamo Aerobiotic sia ai bambini sia agli adulti. Contiene diversi estratti vegetali tra i quali pompelmo, echinacea, timo e mugo. Questi hanno un effetto antimucolitico, antibatterico e antivirale. Aerobiotic può essere usato come cura antitussiva o antimucolitica.

Per bambini ancora molto piccoli prepariamo supposte a base di oli essenziali con effetto antimucolitico e antibatterico.

Per ulteriori richieste e domande siamo lieti di potervi aiutare presso la nostra farmacia.

17 Gen 2014

Influenza e raffreddore: come riconoscere la differenza?

 Ho beccato l’influenza, eppure ho fatto il vaccino!“ questo la gente accusa durante la stagione invernale. È possibile ammalarsi di influenza pur avendo fatto il vaccino? Potrebbe trattarsi di un equivoco se il medico conclude che si tratti di „infettiva virale“. In tal caso potrebbe trattarsi di un semplicissimo raffreddore. Molti medici, ma anche non esperti, chiamano „infettiva virale“ quello che comunemente conosciamo come raffreddore. Il „raffreddore“ e l’„infetto virale“ quindi sono due nomi diversi per sintomi che purtroppo conosciamo benissimo tutti noi. L’influenza invece è qualcosa di molto diverso. La prima differenza sono gli agenti patogeni. Nel caso dell’influenza questo è un virus specifico, cioè un virus influenzale. Un raffreddore invece può essere causato da un vasto numero di agenti patogeni, solitamente virus, ma che possono appartenere a diverse famiglie: adenovirae, coxsackie virus, rhinovirus, virus respiratorio sinciziale umano, virus parainfluenziali umani e l’enterovirus sono solo alcuni esempi. Contandoli tutti si arriva a oltre 100 tipi di agenti patogeni per il raffreddore.

 Le piccole differenze:

Un influenza vera solitamente ha un inizio improvviso. Il paziente stava bene fino a pochi momenti prima e poi d’improvviso sente mal di testa, dolore alle ossa, febbre e desiderio di rimanere a letto. L’arrivo di un raffreddore invece è molto meno rapido. Potrebbe andarci così: non ci sentiamo bene, cominciamo a sentire un lieve fastidio alla gola. Il giorno dopo ci svegliamo con il naso che cola e senza voce e il giorno dopo ancora si sviluppa la tosse.

 Sintomi:

Tosse e mal di gola sono sintomi comuni sia al raffreddore sia all’influenza. Una differenza è che la febbre solitamente non viene causata da raffreddori comuni e anche se la temperatura dovesse salire, non dovrebbe aumentare piú di tanto. L’influenza invece causa febbre che può superare i 38,5°. Altri sintomi tipici sono il mal di testa, male alle ossa e, se paragonata al raffreddore comune, lo stato continuo di stanchezza è molto più forte. Fate però attenzione: questi sintomi non fanno necessariamente parte dell’influenza! Da persona a persona può svilupparsi in modo molto meno forte e senza alcuni sintomi caratteristici.

 Decorso della malattia:

Il raffreddore tende a migliorare giá dopo qualche giorno e i sintomi svaniscono solitamente dopo circa una settimana. Per guarire da un’influenza ci vuole molto più tempo. I pazienti possono presentare sintomi acuti anche per una settimana intera senza poter lasciare il letto. In alcuni casi ci vogliono addirittura settimane per la guarigione.

 

 Fonte: Apothekenumschau

 

19 Dic 2013

Vitamina D

La vitamina D viene sintetizzata nel corpo con luce ultravioletta, cioè con i raggi del sole.

Negli alimenti viene trovata sopratutto nel pesce grasso.

La vitamina D svolge un ruolo importante nella regolazione del metabolismo del calcio e per la tessitura delle ossa. La carenza di vitamina D può causare rachitismo e osteomalacia a medio termine nei bambini e negli adulti, cioè disturbi nella struttura delle ossa.

Gran parte della popolazione non mangia molto pesce e spesso non è esposta alla luce del sole, per questo un’ulteriore assunzione può essere necessaria.

La vitamina D non è solo importante per le ossa, ma ha molte funzioni diverse nel corpo. Per esempio è insostituibile per un sistema immunitario ben funzionante.

Una carenza di vitamina D può anche favorire malattie cardiovascolari come infarto o ictus .

Inoltre ci sono delle segnalazioni che una carenza di vitamina D può essere un fattore di rischio per la demenza , Parkinson e cancro.

19 Dic 2013

Raffreddore? Mal di testa? Gocce Sinus!!

 Esistono oltre 200 virus diversi che possono causare un raffreddore, ogni adulto ne soffre circa 2-5 volte all’anno, i bambini anche più volte.
Il raffreddore, normalmente innocuo, è scomodo e può svilupparsi molto rapidamente in una dolorosa Sinusite.

Qui ci vuole un aiuto veloce!

Le nostre gocce Sinus hanno un effetto liberatorio e mucolitico!

Essi contengono le cinque piante medicinali genziana, primula, acetosa, sambuco e verbena.

Il muco viene rimosso in fretta, la mucosa infiammata si sgonfia e si può respirare di nuovo liberamente!

Ma non solo questo, le gocce hanno anche un effetto antivirale e antibatterico!

29 Ott 2013

Neue Zäpfchen

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7 Lug 2013

Sonnenallergie

Was ist eine Sonnenallergie?

Die Begriffe “Sonnenallergie” und “Lichtallergie” gibt es in der Medizin genau genommen gar nicht. Sie werden umgangssprachlich genutzt – für eine Reihe ganz unterschiedlicher Erkrankungen. Diese Krankheiten haben eines gemein: Sonnenlicht spielt eine wesentliche Rolle, insbesondere der UV-Anteil des Lichts (UVA-Strahlen, UVB-Strahlen). Um eine echte Allergie handelt es sich nur selten.
Die sogenannte Sonnenallergie betrifft in Mitteleuropa mehr als jeden Zehnten, Frauen häufiger als Männer. Sie kann in jedem Alter auftreten, kommt aber vor allem bei Kindern und jungen Erwachsenen vor. Die genauen Ursachen sind noch nicht geklärt.

Was kann man tun:

Sonnenschutz:
“Sonnenallergiker” beherzigen die allgemeinen Empfehlungen zum Sonnenschutz am besten besonders konsequent. Sie sollten einen geeigneten möglichst hohen Sonnenschutz auftragen und sehr starke Sonnenstrahlung um die  Mittagszeit meiden.
Es gibt spezielle Sonnencremes für Betroffene, wir empfehlen z B. Eucerin Sonnenallergie Schutz Creme-Gel. Wichtig ist dass der Sonnenschutz keine Emulgatoren und auch keine Parfümstoffe enthält.
Wird die Sonne gemieden, bilden sich die juckenden Hautveränderungen üblicherweise rasch wieder zurück und die Beschwerden verschwinden. Bei deutlichen Hauterscheinungen und quälendem Juckreiz   helfen, kortisonhaltige Mittel zum Auftragen auf die Haut. Antihistaminika zum Auftragen oder Einnehmen können den Juckreiz abmildern.

Vorbeugung:
Bei häufig auftretender Sonnenallergie können vorbeugend Nahrungsergänzungsmittel eingenommen werden. Sie enthalten meist Antioxidantien, welche als Radikalfänger dienen und die durch  Sonneneinstrahlung entstandenen freien Radikale abfangen. Dazu können wir sie gerne beraten.

3 Lug 2013

Zecken

Die richtige Entfernung von Zecken

Zecken rasch entfernen!
Während FSME-Viren in den Speicheldrüsen der Zecken sitzen, befinden sich die Borrelien zunächst im Mitteldarm. Das hat zur Folge, dass FSME-Viren direkt mit dem Stechakt auf das Opfer übertragen werden.
Bei Borrelien dagegen wird davon ausgegangen, dass sie erst zu einem späteren Zeitpunkt während des Saugaktes in den Wirt gelangen. Insbesondere zur Verhinderung einer Borreliose ist es also wichtig, eine Zecke so schnell wie möglich zu entfernen.

Wie soll die Zecke entfernt werden?
Bitte unbedingt vermeiden: Fast jeder kennt einen anderen “Geheimtipp” zur Zeckenentfernung. Sie reichen vom Abbrennen der Zecke bis zum Drauftröpfeln von Öl. Doch solche Verfahren schaden mehr als sie nützen. Es kann sein, dass die Zecke in ihrem “Todeskampf” erst recht Erreger in die Wunde abgibt. Auch das Quetschen der Zecke beim Entfernen kann schädlich sein.

Richtige Entfernung: Man sollte daher Zecken ganz vorsichtig mit einer feinen Pinzette, einer spezieller Zeckenzange oder mit einem Skalpell entfernen.
Dazu setzt man dicht über der Haut an und zieht bzw. hebelt die Zecke vorsichtig heraus. Wer sich nicht sicher ist, die Zecke richtig entfernen zu können, sollte einen Arzt aufsuchen.
Eine Desinfizierung der Einstichstelle nach dem Entfernen ist ebenso sinnvoll.

6 Giu 2013

Ohren zu im Flieger?

Im Flugzeug ändert sich der Luftdruck in der Kabine relativ rasch. Beim Start nimmt er ab, bei der Landung nimmt er wieder zu. Vor allem letzteres überfordert manche Ohren – insbesondere, wenn diese beispielsweise durch eine Erkältung oder eine Mittelohrentzündung zugeschwollen sind. Ärzte raten bei solchen Erkrankungen üblicherweise vorübergehend vom Fliegen ab.

Wer im Flugzeug auch im Normalfall Probleme mit dem Druckausgleich hat, kann vor Start und Landung ein abschwellendes Nasenspray benutzen. Darin finden sich Wirkstoffe wie Oxymetazolin oder Xylometazolin, welche die Nasenschleimhaut abschwellen lassen und damit zugleich die sogenannte Tube leichter offen halten – ein Verbindungskanälchen zwischen Mittelohr und Rachen. Lassen Sie sich die Anwendung von uns vorab erklären.

Hinweis: Solche Nasensprays nur kurzzeitig anwenden!